jueves, 22 de enero de 2009

Gli ultimi giorni di Sodoma e Gomorra

Questa e una mail del grande ADV Il Piccolo Scrivano Malandrino che voglio pubblicare come inizio di un blog che vuole denunciare il degrado italiano visto da fuori, dall'estero.
E chi non meglio del "GRANDE" Piccolo Scrivano Malandrino puó spiegarci la notra BELLA ITAGLIA!

Spero che vi piaccia come é piaciuta al sottoscritto:

IL PICCOLO SCRIVANO MALANDRINO:


In attesa che Obama faccia i miracoli promessi, la situazione in Europa è brutta;

in Italia, peggio.

Anche le Belle Inutili Addormentate (UE, Istat, Eurostat, Banca d’Italia, Confindustria, ecc.) cominciano ad accorgersi che siamo nella merda : PIL per il 2009 previsto a – 2% :

hai detto niente !

Il fatturato dell’industria nel 2008 è calato del 13,9 % e, cosa ancor più grave, sono crollati gli ordini :

- 26 % !

Traduciamo : gli ordini non sono altro che il fatturato futuro; - 26 %, c’è proprio da essere ottimisti !

Ovviamente aumentano (e aumenteranno) le chiusure di aziende;

non parlo di “chiusure di bilancio” : qui sono i capannoni che chiudono, le attività che cessano.

Aumentano quindi, e aumenteranno, i licenziamenti e le casse integrazione.

Più al Nord che al Sud, per il semplice motivo che nella Valle del Po si vive di produzione, che serve anche per pagare le tasse da usura con cui si mantengono le aree “sfortunate” (...).

In questa bella situazione, i parassiti hanno pensato bene di eliminare Malpensa (almeno per due o tre anni, prima che si riprenda senza aiutini da nessuno), l’aeroporto dei cargo da e verso l’Italia, e della clientela business da e verso l’Italia.

Be’, vivremo con le offerte dei pellegrini che volano su Fiumicino !

Ma dubito che bastino per tutti.

Poi vogliono eliminare – subito, e per sempre – Linate, altro aeroporto che serve il business; qualcuno si è accorto che Milano è la capitale della Moda mondiale da 25 anni ?

A Parigi se ne sono accorti benissimo; infatti stan cercando di ammazzare gli aeroporti milanesi.

(con tutto l’indotto, che non è solo a Milano: Marche, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Veneto, ecc.).

Berlusconi, che le sa tutte, è convinto che i buyers americani e asiatici verranno alle sfilate milanesi via nave; idem per i visitatori dell’EXPO 2015.

Silvio da Arcore ci dice di stare calmi e di essere ottimisti; chiaro, lui è consigliato da tale Gianni Letta, il quale fa parte di quel sistema parassitario romano che gongola nel vedere la Valle del Po bastonata e umiliata.

Poi, Berlusconi vede i fatturati di Mediaset e dei suoi cinema, ed è contento; ma quelli non sono centri di produzione, sono “circenses” per il popolo; falliranno anche quelli, ma per ultimi.

In questo bel quadretto – lo dicevamo da un bel po’ che si finiva così; e siamo ancora in mezzo, non in fondo, cari miei - , il Cavaliere Catramato (visto i capelli ?) si preoccupa del resto del mondo; ultimamente è stato a Napoli, Istanbul, Parigi, Sharm-el-Sheick, Gerusalemme, ecc.;

ovunque, tranne che a Malpensa.

Però le prime tre cariche dello Stato danno un’immagine di responsabilità :

ogni tanto Napolitano, pulendosi le dita dal caviale, si ricorda che deve dire qualcosa, così dice le solite “Ci vuole solidarietà”, “ricordatevi del Sud”, “Non dimenticate la legalità”, ecc., e torna in poltrona.

Il presidente del Senato, Schifani, e il presidente della Camera, Fini, sono preoccupatissimi per la Commissione di Vigilanza Rai e per le Leggi Razziali del 1938.

Per fortuna ci sono amministratori locali con la testa sulle spalle: il prof. di filosofia delle scuole statalimedie, Cacciari, sindaco di Venezia, continua ad opposri al MOSE : a lui piace Venezia sott’acqua.

In compenso, il nuovo lussuoso (e carissimo) ponte sul Canal Grande, continua a produrre....lavoro per gli ospedali : col ghiaccio si sono accorti che è scivoloso.

Mercedes Bresso, governatrice del Piemonte, vedendo che le industrie piemontesi (non solo l’indotto Fiat) sono nella palta,

che i No-TAV continuano a fermare i lavori,

che ogni volta che piove intere province sono allagate.....

....ha pensato bene di preoccuparsi di Eluana Englaro : “Ammazziamola qui in Piemonte”.

A roma il sindaco Alemanno, zelante e solerte nell’appoggiare Fini nella battaglia contro le Leggi razziali del 1938, si è dimenticato la promessa di mettere un po’ di lampioni e un po’ di vigili nelle periferie, nelle vie dove le italiane vengono abitualmente violentate dagli extracomunitari.

Extracomunitari che, infatti, continuano a violentare tutto ciò che è violentabile.

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CONCLUSIONE.

L’eliminazione di Malpensa sarà la botta decisiva all’economia nazionale :

già c’è crisi mondiale, in Italia peggio, ora fanno scappare anche le multinazionali e i nuovi investimenti.

Sarà un declino dapprima lento, poi sempre più rapido e rovinoso.

Che il sistema parassitario romano non abbia capito che, danneggiando la Valle del Po, danneggia anche i parassiti, è proprio strano :

le zecche hanno interesse che il cane viva !

Tale menefreghismo suicida è spiegabile solo con l’enorme arroganza raggiunta da questi parassiti, talmente abituati da decenni a succhiare “per diritto capitale”, che non si rendono conto che il cane morto non serve nemmeno a loro.

Sembra di vedere la corte di Luigi XVI poco prima che il Terzo Stato si svegliasse; o gli ultimi giorni di Sodoma e Gomorra.

Di certo, non ci sarà più Berlusconi al potere quando verranno affrontati (che non vuol dire “risolti”) i problemi.

Ha perso l’occasione della vita: con il consenso che aveva, poteva andare avanti come un rullo compressore a modernizzare e rinnovare il Paese.

Ha preferito scendere a patti col sistema parassita romano, per quieto vivere.

Perderà il Potere, e perderà il quieto vivere.

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“The price of Liberty is

Eternal Vigilance.”

(John P. Curran, avvocato del Popolo; Irlanda, 1790)

(Thomas Jefferson, irredentista, estensore della Dichiarazione d’Indipendenza Americana; 1776)